L’architettura della Tenuta Caseo della famiglia Tommasi, adagiata sulle dolci colline dell’Oltrepò Pavese a Canevino, è rappresentata da un volume compatto con la copertura a più falde che simula le pendenze orografiche di queste zone.
L’architettura della Tenuta Caseo della famiglia Tommasi, adagiata sulle dolci colline dell’Oltrepò Pavese a Canevino, è rappresentata da un volume compatto con la copertura a più falde che simula le pendenze orografiche di queste zone.
L’architettura della Tenuta Caseo della famiglia Tommasi, adagiata sulle dolci colline dell’Oltrepò Pavese a Canevino, è rappresentata da un volume compatto con la copertura a più falde che simula le pendenze orografiche di queste zone.
Moretti Modular Contractor ha accompagnato l’intero percorso progettuale e costruttivo, dall’idea progettuale alla realizzazione dell’opera, impiegando il legno lamellare e il calcestruzzo. Un’alta realizzazione di Moretti rispettosa dell’ambiente, con i materiali lignei certificati, attenenti agli standard internazionali per una gestione responsabile delle materie prime, in un’ottica di sostenibilità per la terra e per chi la abita.
Il progetto architettonico si è sviluppato per mezzo di un percorso di analisi in grado di conciliare i vincoli urbanistici, la morfologia del terreno e le richieste tecniche del committente legate alle esigenze enologiche. La formazione di due quote definisce i due ambiti funzionali: al di sopra, il piazzale con il portico; sotto, semi-ipogeo, il locale adibito alle lavorazioni. Il risultato è uno spazio di quasi 3.000 mq per la ricezione delle uve e per la vinificazione. Il nuovo impianto è completato dalle sistemazioni esterne adiacenti l’edificio, anch’esse funzionali alle lavorazioni svolte in cantina.
Il progetto della cantina Tenuta di Caseo per Tommasi Family Estates recepisce le esigenze di nuovi spazi per la lavorazione delle uve attraverso un solo ambiente a campata unica con travi in legno lamellare aventi una luce di 34 metri. Lo spazio interno a pianta libera consente il posizionamento delle vasche in acciaio in modo razionale, così da facilitare i percorsi di accesso per l’immissione delle uve, le lavorazioni e il controllo della fermentazione; una passerella sempre in acciaio consente di raggiungere i boccaporti superiori. Il volume risponde alle richieste funzionali con scelte essenziali e rigorose, da un lato per mezzo di un pianta rettangolare che misura 54×41 metri, dall’altro grazie all’impiego di pochi materiali: il legno per le travi, il cemento a vista per la struttura verticale, il vetro e i pannelli di rivestimento a taglio termico per i tamponamenti. La pelle esterna è caratterizzata da una superficie cangiante color terra che simula la pietra a spacco.
La competenza di Moretti Modular Contractor si caratterizza per una particolare expertise in ambito vitivinicolo, grazie anche all’esperienza sviluppata direttamente dalle 6 cantine che fanno parte del gruppo Holding Terra Moretti, cui appartiene Moretti stessa, in 3 diversi territori da vino: Franciacorta, Toscana e Sardegna.
Non è un caso che Moretti sia il principale interlocutore in Italia per la progettazione e realizzazione di cantine con oltre 420 realizzazioni, che superano il 20% del totale del proprio portfolio.